SERATA DEDICATA ALLA SICUREZZA STRADALE:
“ROAD LIFE NIGHT” - VIVI L’ESTATE: IL 29 AGOSTO SERATA DEDICATA ALLA SICUREZZA STRADALE
Barletta, mercoledì 27 agosto 2008 - Una serata dedicata alla sicurezza stradale in programma a Barletta dalle ore 21.00 di venerdì29 agosto, nella zona retrostante la Cattedrale. Si tratta di un’iniziativa, aperta a tutti, promossa nell’ambito del progetto “Road Life Night” - Vivi l’Estate. È una campagna di sensibilizzazione, quest’ultima, patrocinata dalla Provincia di Bari e da dieci comuni pugliesi tra cui Barletta, con il proprio Comando di Polizia Municipale, realizzata grazie anche alla collaborazione delle Associazioni no profit “Vivi la strada” e “Team Lab”, dall’Associazione Genitori (A.Ge.) Barletta ed il Club Lions. “Road Life Night” – Vivi l’Estate diffonde la cultura della sicurezza e disciplina alla guida. Le finalità, conformi a quelle della Carta Europea della Sicurezza Stradale, mirano a ridurre il numero delle vittime della strada. Durante la serata sono in programma simulazioni di primo soccorso e la proiezione, su un grande schermo, di spot a tema, documentari, statistiche; materiale informativo sarà messo a disposizione dei cittadini per contribuire alla prevenzione delle stragi stradali. Un’occasione affinché famiglie, giovani e utenti della strada in genere possano confrontarsi, divertirsi ed educarsi alla migliore fruibilità delle strade. Parteciperanno alla manifestazione le Forze dell’Ordine presenti sul territorio, Vigili del Fuoco, 118, associazioni di volontariato per la Sicurezza Stradale e di Protezione Civile. <>. Il commento dell’Assessore comunale alle Politiche della Legalità e Sicurezza Urbana, prof. Luigi Terrone: Come assessore con delega all’educazione civica e stradale posso documentare la costante opera di sensibilizzazione posta in essere dall’Amministrazione comunale di Barletta per mettere in guardia, soprattutto i giovani, dai rischi che le condotte irresponsabili alla guida di auto e moto possono originare. Infrangere il Codice della Strada è anche mancanza di rispetto verso se stessi ed il prossimo, un segnale di maleducazione assai radicata che intendiamo contrastare. Anche se combattere questo fenomeno è arduo, sono consapevole che perseverare è un nostro preciso dovere istituzionale per diffondere comportamenti corretti che non trasformino le strade in campi di battaglia. Crediamo che un miglioramento, anche a piccoli passi, può essere possibile a patto di maggiori sforzi verso la prevenzione, coinvolgendo soprattutto le nuove generazioni. Perché agire equivalga a constatare risultati apprezzabili, sarà indispensabile che Istituzioni, Enti, Forze dell’Ordine, Associazioni e famiglie continuino a far quadrato per arginare l’emergenza
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